giovedì 24 dicembre 2009
domenica 13 dicembre 2009
Metti il pizzocchero nel tortello...
Quindi approfittando di una mezza influenza oggi pomeriggio, armata di mattarello ho tentato l'esperimento con discreti risultati.
Quindi se vi piaciono i pizzoccheri ma non volete la solita minestra...
eccovi la ricetta!
Tortelli al grano saraceno di spinaci, patate e fontina
Per l'impasto (dosi per 2 persone come piatto unico)
- 100g di farina bianca forte
- 65g di farina di gran saraceno
- 2 uova
- 1/2 cucchiaino di sale
Riunite il sale e le farine nella ciotola dell'impastatrice, azionare la macchina ed aggiungere le due uova e continuare a lavorare fini a quando non si forma la palla ( io ho aggiunto 2 cucchiai di farina).
Ponete la pasta su una superfice pulita ed impastare per 5-8 minutifino ad avere una pasta liscia ed elastica. Avvolgetela nella pellicola trasparente e fatela riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
Stendere la pasta con il mattarello, distribuire il ripieno a mucchietti e formare il tortello con la rotella dentata.
Per il ripieno
- 2 patate piccole lessate
- 100g di spinaci lessati
- 50g di fontina tagliata a piccoli cubetti
- 2 cucchiai di grana grattuggiato
- 25 g di burro
- un pizzico di sale
Lessate i ravioli per 6-7 minuti, scolateli e serviteli conditi con il burro fuso alla salvia e il parmigiano a scagliette.
lunedì 30 novembre 2009
Le mirabolanti avventure di Ki&Chi
Non avevano considerato il fattore Piazza Napoli, trafficata e caotica, e neppure che, quando Chi scrive le indicazioni...lasciamo perdere. Chiamata al maritino-bell'addormentato-navigatore che risolve il problema nonostante qualche incomprensione tecnica (" Hai detto via Vergognone, si si ho capito con la vi, no con la bi? Ma Vergognone é con la vi!!!) e parcheggiato il mezzo si incamminano tacco munite verso lo spazio Gancia. Il marito nel mentre é ancora al telefono che le accompagna con la voce (" Giarare a sinistra, girare a sinistra, girare a sinistra ma quanto ci mettete... ah avete i tacchi? E quindi non riuscite a girare a sinistra?").
Mentre lentamente camminiamo notiamo questo ristorantino: carinoooo!!!
Arrivate al 4° piano desolazione: sono andati via quasi tutti (alla fine siamo arrivate alle 9) ma meno male lei é ancora lì che autografa il libro (sospiro).
Ci accodiamo, aspettando il nostro turno: notiamo che lei ha proprio un viso stanco (chissà che corse in questi giorni) ma nonostante questa fatica riesce a scambiare due parole con tutti. Nel frattempo cerco di catturare qualche immagine della serata con la mia macchina fotografica ma visto la scarsa praticità con il flash il risultato non é dei migliori. Arriviamo alla meta, lei ci sorride ci firma il libro e si congratula con noi perchè siamo le ultime della serata.
Usciamo dallo spazio Gancia: abbiamo fame perché per il fatto che eravamo in ritardo alla fine non abbiamo degustato nulla e ripassiamo davanti al ristorantino: cosa ne dici di cenare insieme???
Risultato: tavolino per due... molto romantico!
Finiamo la cena e torniamo alla macchina dove, durante il viaggio di ritorno Chi cerca di cantare "Careless whisper" di Geoge Michael rifatta dai The Gossip: bellissima!
Dopo aver accompagnato Ki , rientro a casa, parcheggio la macchina e guardo l'orologio: é mezzanotte!!!
Chi
giovedì 26 novembre 2009
Annuncio di servizio...
Per chi volesse maggiori informazioni o l'elenco dei supermercati aderenti cliccate pure qui.
Perché aderire?
Solo alcune cose:
- "Per quasi 3 milioni di italiani, é questa l'unica catena alimentare."
- conosco personalmente chi da anni si occupa di consegnare tutti gli alimenti raccolti alle famiglie in difficoltà e vi posso assicurare che non si tratta di una "sola" alla Edoardo Costa!
- l'anno scorso finito di lavorare sono andata a dare una mano ai miei amici. Finita la giornata abbiamo preso l'euro rimasto tutto il sabato nel carrello utilizzato per la raccolta ed abbiamo deciso di "investirlo". Risultato: abbiamo comprato un pacco di pasta ed una confezione di piselli in scatola certo non di altissima qualità ma sufficente a sfamare per un pranzo (o per una cena) una famiglia!! Questo significa che basta veramente poco per aiutare a non naufragare chi si trova in cattive acque...
lunedì 23 novembre 2009
Torta tortella...
Pensiamo al burro: quante volte aprendo il frigorifero avete scorto proprio nell'angolino quel panetto, magari utilizzato solo per imburrare le teglie e mantecare i risotti. Ma poi qualcuno (alias Sandra di " Un tocco di zenzero") vi lancia una sfida, magari sponsorizzata da loro e voi vi rendete conto che può essere utilizzato in altri modi...
Ma come?? E via alla caccia della ricetta più adatta: somersa da libri di cucina, alla ricerca della preparazione perduta per giorni e giorni come una zombie vago per la casa e per i supermercati. Quando ecco folgorazione: arriva lui il mio edicolante di fiducia con in mano "Il grande libro dei cuochi". lo apro e trovo una salsa al burro salata.
Ed io penso: e se la facessi dolce?? Così mi scervello fino ad arrivare alla mia ricetta finale.
Ed eccola qui:
Tortini allo yogurt con salsa "beurre blanc" dolce
Per i tortini ( la ricetta è stata presa dal libro "Al forno" di Guido Tommasi Editore)
- 1 uovo e un tuorlo
- 100g di zucchero semolato
- 150g di farina 00
- 100g di burro morbido
- 1/2 di una bustina di lievito per dolci
- 1 vasetto di yogurt
- zucchero a velo
Per la salsa
- 50g di burro
- 1 mela
- 1 cucchiaio di pinoli
- 1 cucchiaio di uvetta
- mezzo limone
- due cucchiai di zucchero
- 1/2 pizzichi di cannella
- 2 cucchiai di acqua
domenica 22 novembre 2009
Ma il cielo é sempre più blu...
Così la settimana scorsa un giorno in cui il cielo era veramente blu blu apro il frigo e mi domando: "Cosa ci faccio con spinaci, ricotta e uova? E' l'ora del ricettario!" Quindi dopo una rapida occhiata alla mia personale "biblioteca" decido di provare a cucinare questi sformatini.
La ricetta originale prevedeva l'utilizzo delle bietole e visto che mangiavo da sola (sigh, sigh) ho dimezzato le dosi così da ottenere 2 sformatini .
E il composto avanzato?? Niente paura: per la serie non si butta via niente l'ho utilizzato per preparare dei buonissimi muffins salati!!
Sformato di spinaci, ricotta e pinoli
- 200g di spinaci
- 125g di ricotta
- 1 fetta di pane bianco in cassetta (tipo quello per i tost)
- 1 cucchiaio di pinoli
- 1 uovo (questo non sapevo come dimezzarlo!!)
- 2 cucchiai di grana grattuggiato
- 2 cucchiai di latte
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 scalogno
- sale, pepe
Sbollentare gli spinaci in acqua salata per un paio di minuti e scolateli su un canovaccio asciutto (tenete da parte alcune foglie per rivestire 2 stampini da sufflé leggermente oliati). Tostate i pinoli in una padella antiaderente; tenetene a parte una manciata per decorare. Uniteli alla ricotta in una terrina, aggiungete gli spinaci strizzati e tritati ed il pane leggermente ammollato nel latte e strizzato. Unite l'uovo, il grana grattuggiato e aggiustate di sale e pepe (se il composto risultasse troppo molle unite un cucchiaio di pan grattato). Riempite gli stampini precedentemente foderati ripiegando all'interno la parte trabordante delle foglie. Infornate a 180° per 25 minuti; sformate e servite.
E per i muffins??
Buon appetito!!
Chi
torta facilissima di mele
è buona a fine pasto, per merenda o anche per colazione..insomma in ogni momento della giornata!!
- 4 uova
- 8 cucchiai di farina
- 8 cucchiai di zucchero
- 8 cucchiai d'olio ( al posto del burro..quindi anche le persone a dieta possono mangiarla senza rimorsi!!!)
- 1 busta di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- scorza di limone grattugiata
- 4-5 mele
Mescolate uova e zucchero fino a formare la crema.
Aggiungete la farina, l'olio, il lievito setacciato, la scorza di limone e il pizzico di sale.
Affettate poi le mele a fettine sottili e aggiungetele all'impasto.
Risulterà un composto molto morbido..ma non vi preoccupate..il risultato è garantito!
Infornate per 40-45 minuti a 180°.
Les jeux sont fait! ( si scriverà così??mah..)
rigirate e......
ki
Ps:ho usato lo stampo silikomart..è spettacolare!
venerdì 20 novembre 2009
crocchette che passione!
500 g di patate
50 g di grana grattugiato
2 uova
pangrattato
olio di semi per friggere
è una ricetta facilissima!!
Fate lessare le patate finchè non vedete che riuscite a bucarle del tutto con una forchetta.
Fatele raffreddare e sbucciatele.
Passatele poi allo schiacciapatate e aggiungete il grana e un uovo.mescolate con un cucchiaio di legno il composto.
Modellate a piacere la forma delle crocchette e passatele nell'uovo e nel pangrattato ( se volete potete fare una doppia impanatura....come diventano croccanti...)
Friggetele fino a doratura ( io ho un pò esagerato..) e oplà!!
mercoledì 18 novembre 2009
RISOTTO ZUCCHINE E GAMBERETTI
ingredienti ( x 4 persone ):
4 tazzine da caffè di riso x risotti
2 zucchine
250 g di gamberetti ( anche surgelati )
1 litro di brodo ( anche di dado )
1/4 di cipolla
1 bicchiere di vino bianco
olio evo qb
grana grattugiato
fate soffriggere la cipolla con l'olio, quando questa sarà imbiondita aggiungete le zucchine.
Appena vedete che sono un pò spappolate aggiungere il riso e fatelo tostare.
Quando il riso comincia ad attaccarsi alle pareti della pentola mettete il bicchiere di vino e mescolate.
Cominciate ad aggiungere il brodo e quando il riso comincia ad esser morbido completate con i gamberetti.
A cottura ultimata, fuori dal fuoco, mantecate con il grana.
Questo è il risultato!
Buon appetito!
ki
martedì 17 novembre 2009
Una calda pausa invernale...
Si butta giù (rischiando l'ustione in sequenza di faringe-laringe-esofago-stomaco) e per cinque minuti il freddo é passato! Garantito!
La mia zuppa è semplicissima, sarebbe quasi di stagione se non fosse per le zucchine e volendo arricchirla come ho fatto io é possibile aggiungere del farro.
Certo così bisogna far lavorare i dentini...però ne vale proprio la pena!
VELLUTATA DI ZUCCA ZUCCHINE E PATATE CON FARRO
Ingredienti (x circa 2 persone)
- uguale quantità di zucca, zucchine e patate, per un totale di 700-800 grammi
- 1 scalogno
- olio evo
- brodo vegetale q.b.
- 140gr farro (quello che cuoce in 10 minuti!)
- sale, q.b.
Portare a ebollizione, salare e far cuocere con un coperchio per 30-40 minuti.
Frullare tutto con il minipimer fino a quando sarà cremoso e vellutato, aggiustare eventualmente di sale.
Servire la zuppa in ciotole calde guarnendo con un filo d'olio crudo.
Con il farro:
Dopo aver frullato con il minipimer aggiungere circa un bicchiere d'acqua, portare ad ebollizione e cuocere il farro per dieci minuti. Impiattare ed aggiungere un filo d'olio crudo.
Buon appetito
Chi
lunedì 9 novembre 2009
C'era una volta...
Riporto dalla confezione:
" Antica come le tradizioni della nostra terra,schietta e genuina come la gente che la abita, la Farina Gialla di Storo. Insaccata e lavorata con i metodi tradizionali in via Regensburger 23/25. Una farina di grande qualità che nasce dal famoso "nostrano" di Storo."
Viene prodotta unicamente in nella Valle del Chiese (penso sia IGP) e prima dell'avvento di Internet per procurarsela bisognava farsi un week end in montagna (mica male ma poco pratico). Adesso si può trovare facilmente in vendita su diversi siti.
Quando ho scoperto il nuovo contest di contest di Genny in collaborazione con La Compagnia del Cavatappi ho deciso di presentarvela proprio per la sua unicità.
Mio padre la prepara solitamente nel metodo tradizionale: io ho cucinato degli sformatini e li accompagnati con del baccalà al pomodoro.
Eccovi le ricette (le dosi si intendono per 4 persone)!
Sformatini di Polenta di Storo
- 100g di Farina di Storo
- 40g di burro
- 1 uovo
- pangrattato
- sale e pepe
Portate a ebollizione 300ml d'acqua con il burro e un pizzico di sale, versate la farina a pioggia formando una polentina che cuocerete per 5 minuti, mescolando continuamente fini a far addensare. Salate, pepate e lasciate intiepidire. Incorporate l'uovo sbattuto e versate in 4 stampi da crème caramel ben imburrati e passati nel pangrattato. Infornate a 200° per 20 minuti circa, fino a far dorare la superfice. Lasciate intiepidire per 5 minuti e sfornate.
Baccalà con patate alla mediterranea
- 800g di baccalà già ammollato
- 3-4 patate
- 1 cipolla
- 500g di pelati
- 70g di olive nere
- 30g di capperi
- origano
- olio evo
- sale e pepe
Pulite bene il baccalà da pelle e lische e tagliatelo a pezzi. A fuoco medio fate scaldare qualche cucchiatata di olio con la cipolla affettata e le patate tagliate a cubetti. Aggiungete quindi i pezzi di baccalà facendoli ben rosolare da entrambi i lati. Unite poi i pomodori, le olive i capperi e l'origano e aggiungete 1 o 2 bicchieri d'acqua in modo che il pesce e le patate risultino quasi completamente ricoperte dal liquido. Portate a bollore e completate la cottura a fuoco bassisimo. Servite ben caldo.
Buon appetito!
Chi
domenica 8 novembre 2009
La crostata di mele e mandorle é di Adriano Continisio
Sono diversi anni che seguo vari foodblog e con Ki, abbiamo deciso di scriverne uno proprio perché riconosciamo in voi una passione, un talento che può aiutarci ad imparare e migliorare.
Proprio per questo, manifesto la mia solidarietà ad Adriano ed a chiunque ami cucinare e creare vere opere d'arte ai fornelli. Proprio per questo mi indigno con chi ruba il lavoro altrui senza riconoscerne la paternità e la creatività.
Io questa mattina ho copiato la ricetta di Adriano Continisio!!!
Cliccate qui per la ricetta.
.....e scusate l'intromissione!
Chi
sabato 31 ottobre 2009
"La regina della casa"
Cronaca di una pausa pranzo:
arrivo a casa, dovrei riassettare,pulire, sistemare insomma renderla vivibile ma sono nervosa (capirete capirete...) così mi dico: "Cucino, poi riordino in giro!"
Il piano d'azione era semplice ma diabolico: preparo la pasta per la quiche mentre le zucchine saltano allegramente in padella. Poi mentre le zucchine si raffreddano stendo la pasta, e inforno dopo aver amalgamato gli ingredienti.
Secondo il suddetto piano doveva rimanermi tempo per riassettare (ho 3 ore di pausa pranzo): dopo un'ora, sporca di farina, tentavo di stendere la pasta nella teglia impecando contro le massaie felici della TV !!
Ad un certo punto nel caos più completo mi è tornato in mente un libro di Sophie Kinsella molto divertente dove la protagonista, avvocato famoso della City londinese, deve preparare una cena senza aver mai cucinato.
Mi son vista come lei con in mano il "frullino da tartufi" e centinaia di libri di cucina sparsi per il tavolo...Sigh sigh pensavo di aver superato questa fase!!!
Il risultato è alla fine molto mangiabile ma per la prossima volta opterei per una pasta brisée pronta (sempre che nel frattempo qualcuno non mi dia qualche dritta...).
Quiche di zucchine e ricotta
- 200g di farina bianca "00"
- 100g di burro
- 400g di zucchine
- 250g di ricotta
- 4 cucchiai di olio evo
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 200ml di latte
- 1 scalogno
- sale e pepe qb
Tagliare le zucchine a rondelle e farle saltare in padella con lo scalogno e 3 cucchiai di olio d'oliva. Rosolarle senza farle scurire, aggiustare di sale e lasciarle intiepidire.
Stendere la pasta in uno strato sottile e foderare una tortiera da 24 cm di diametro. Riempire la base con il composto di zucchine e uova e infornare a 170° per 25-30 minuti. Servire la torta tiepida.
domenica 25 ottobre 2009
Two is megli che one
http://aniceecannella.blogspot.com/2009/09/giochino-dellautunno-io-vi-do-gli.html
Ravioli ai fichi
Per la pasta
- 200g di farina 00
- 2 uova
- 1 cucchiaio di olio di arachidi
Per l'impasto dolce
- 1 fico
- 100g di ricotta di pecora
- 50g di zucchero
- 1 cucchiaio di gocce di cioccolato
- 1 tuorlo
- olio di arachidi
Per l'impasto salato
- 2 fichi
- gherigli di noce tritati finemente
- 50g di ricotta di pecora
- 50g di gorgonzola
- 1 tuorlo
- sale, pepe qb
- burro
Disporre a fontana la farina sul tavolo . Versare al centro le uova intere e amalgamare gli ingredienti prima con la forchetta poi con le mani. Lavorare la pasta e lasciarla riposare coperta per 15 minuti.Pelate i fichi, schiacciateli con una forchetta e unirli alla ricotta,lo zucchero,il tuorlo e le gocce di cioccolato. Disporre l'impasto sulla pasta tirata con il mattarello. Tagliare con il coppapasta (io ho usato un bicchiere) e sigillare il raviolo con i rembi della forchetta. Stessa procedura per l'impasto salato.
Per i ravioli dolci: friggere i ravioli in abbondante olio caldo, scolarli su carta assorbente e spolverizzateli di zucchero a velo.
Per i ravioli salati: tagliare un fico a rondelle, saltarli nel burro fuso salate e pepate.Lessare i ravioli in abbondante acqua salata e passarli in padella. Servire i ravioli con scaglie di grana.
Chi
martedì 15 settembre 2009
Muffinsmaniac1
Questi muffins sono una mia collaudatissima ricetta: nascono un pomeriggio autunnale in un momento di estrema creatività. L'utilizzo della farina di grano saraceno li rende molto rustici.
Il tempo di cottura è circa 30 minuti anche se tendono sempre a rimanere umidi all'interno.
Inutile dirvi che sono buonissimi!!
"Muffins alle zucchine e speck con farina di grano saraceno"
- 2 uova
- 100 gr di farina di grano saraceno
- 50 gr di farina 00
- 2 zucchine
- 1 bustina di lievito istantaneo per torte salate
- 100 gr di parmigiano
- 100 gr di speck
- 50 ml di yogurt
- 50 ml di olio evo
- sale, pepe
venerdì 11 settembre 2009
Shake your coffè con Nutella
giovedì 10 settembre 2009
Che invenzione che invenzione saporita...
- pancetta affumicata gr. 50
- nduja gr. 30
- 1/2 cipolla di tropea
- olio extra vergine di oliva qb
- 1/2 bicchiere vino rosso
- 1 barattolo di pomodori pelati a pezzettoni
- pennette rigate 320 gr.
Dosi per 4 persone:
Affettate la cipolla, tagliate a dadini la pancetta e mettete tutto a soffriggere con olio a fiamma bassa; quando le cipolle cominciano a diventare rosse, aggiungete l'nduja. Fate cuocere a fuoco vivo per, almeno, 10 minuti quindi aggiungete i pomodori a pezzettoni. Nel frattempo mettete a cottura la pasta; (cottura al dente) e conditela con la salsa preparata.
Giudicate voi il risultato:
E adesso spieghiamo il titolo: quando la mattina arriviamo al lavoro ed iniziamo a sistemare i farmaci Mister M attacca la musica e precisamente il "Barbiere di Siviglia".
Tra le tante arie dell'opera c'è quella in cui Figaro consiglia al conte di cambiare personalità e fingersi un giovane soldato, ed il conte entusiasta canta "Che invenzione che invenzione prelibata!" Siccome in calabrese una cosa saporita è una cosa carina carina, fatta bene insomma...ho deciso di unire le due cose!!
Chi