domenica 25 aprile 2010

Nella mia cucina io sono la regina...

Volevate la mia perfetta e fashionissima cucina.
Eccola:
Magari!!
La verità è che sono disordinatissima, la dea del disordine...dove passo io creo il caos! Così quando ho sentito del contest di Sarah di Fragola&Limone ho tentennato un po pensando: "Riuscirò mai ad avere la cucina tanto in ordine da poterla fotografare?" .

Poi mi sono detta: ma la mia casa, la mia cucina sono io: tranquilla all'apparenza, una vera brava ragazza ma dentro una piccola Pollon pronta a mettere tutto a soqquadro perché ha letto una ricetta e deve subito sperimentarla...
Eccovi la mia vera cucina:

 Non è sempre così...ogni tanto la riordino anzi ogni giorno la riordino ma ho voluto fare una fotografia che mi rispecchiasse ...e questo è uno dei suoi angoli da me preferiti:

Non sarà una cucina da rivista ma è la mia cucina ed io ne sono la regina...

domenica 18 aprile 2010

Stampo nuovo...gioco nuovo!!

Inanzi tutto mi scuso per la latitanza ma con il marito siamo alla caccia dell'ente ed ultimamente appena ho un minuto libero al PC spulcio  tutti i siti possibili e immaginari che trovo sull'adozione...Ebbene si siamo dei futuri genitori adottivi !! In più per qualche giorno il mio portatile è andato in "vacanza" così ho trascurato i miei doveri di novella food blogger.  Per  farmi perdonare vi racconterò del collaudo del mio nuovo stampo in silicone...ma cominciamo dal principio. L'altra settimana sono andata al mio "spaccio" di fiducia in pausa pranzo e meraviglia era pieno di stampi  in silicone. In particolare mi sono fatta tentare da uno stampo per le madeleines. Arrivata a casa ho subito iniziato a consultare il web ed ho scoperto:

  1. le madeleines sono celebri per il romanzo di Proust "Alla ricerca del tempo perduto"...cribbio avrei dovuto saperlo ho studiato francese per 5 anni!!
  2. per ottenere un "renflement" delle madeleines più marcato l'impasto andrebbe tenuto in frigorifero per una notte...ma anche questo è risaputo!!
Così  preso il mio ricettario francese "Patisseries Maison" (arriva dalla mia ultima gita a Parigi!) e il Jeeg Robot ed ho preparato l'impasto per le madeleines...
Cosa ho aggiunto di mio? Due cucchiai di cacao in polvere e una fialetta di aroma all'arancia...
Voilà mes Madeleines!!


Madeleines al cioccolato al profumo di arancia 
(per circa 27 madeleines grandi)
  • 2 uova 
  • 150 g di zucchero a velo (io ho usato lo zucchero aromatizzato alla vaniglia...tradotto dello zucchero che conservo in una zuccheriera con una stecca di vaniglia!!)
  • un pizzico di sale
  • 150g di farina 00
  • 125g di burro
  • un cucchiaio da caffè di lievito in polvere
  • due cucchiai di cacao in polvere (io ho usato il preparato per la cioccolata perchè lo avevo finito!!)
  • una fialetta di aroma arancia
Sbattete le uova con lo zucchero e il sale fino a quando l'impasto non diventa bianco. Quindi aggiungete progressivamente la farina setacciata con il lievito e il cacao, la fialetta e il burro "pomata".
Lasciar riposare l'impasto una notte in frigorifero (lo shock termico aiuta ad ottenere la "gobbetta").
Il giorno dopo riscaldate il forno a 170°C, riempire gli stampi con circa un cucchiaio di impasto (non troppo pieni perché durante la cottura s'allarga!!) e cuocete in forno per circa 12-15 minuti.

Buon Appetito
Enrica

martedì 6 aprile 2010

Svegliarsi un anno fa


Un anno fa entrando in cucina e accendendo la radio scoprivo che per tante persone quella non era la solita mattinata. Durante la notte qualcosa era successo. Un imprevisto: la terra aveva  tremato e tanta gente non aveva più nulla...Io mi accingevo a vivere il mio solito tram tram con i miei piccoli problemi  (lavoro parcheggio commissioni) ma per loro era diverso: avevano perso tutto. Casa, lavoro ma soprattutto una quotidianità fatta di alzarsi nel proprio letto, lavarsi nel proprio bagno e prepararsi il caffè nella propria cucina...
E man mano che trascorreva la giornata nuove notizie arrivavano dall'Abruzzo...
A circa un anno dal sisma leggo un post dove si racconta la storia di un'azienda che vuole riprendere a vivere la propria quotidianità e anch'io decido di intrufolarmi in questa avventura...
Il mio è un piccolo contributo, una semplice ricetta fatta con dei buonissimi biscotti (Le Ferratelle)...spero vi piaccia!!



FERRATELLE con crema ai frutti di bosco


  • 2 FERRATELLE
  • 25-30gr di DOLCENEVE Cameo
  • 75ml di latte
  • 1 cucchiaio di frutti di bosco congelati
Mescolare in una ciotola il latte, i frutti di bosco e il Dolceneve con lo sbattitore a massima velocità fino ad ottenere una crema dalla consistenza desiderata.
Farcire le due Ferratelle (tipo sandwich) e guarnire con lo zucchero a velo, lo zucchero in granella e i frutti di bosco.
Conservare in frigorifero fino al momento di servire.


Niente è mai una fregatura
Enrica

domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua

Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E’ risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto (Mc 16, 5)


Buona Pasqua
Enrica

sabato 3 aprile 2010

Tantissimi auguri di Buona Pasqua con la Colomba di Chiaravalle

Questa  alla vostra sinistra è l'Abbazia di Chiaravalle: si trova nella zona sud-est di Milano e vale proprio la pena di visitarla. Per diversi motivi. Punto primo: è proprio bella e se vi dovesse capitare la  guida che abbiamo avuto noi ...meglio di un pomeriggio al cinema!
Punto secondo: vicino all'Abbazia c'è un mulino dove la Koinè organizza sia dei corsi di panificazione che dei corsi di erboristeria...i corsi sono "mini" di un paio d'ore ma fatti bene!! Così io e il marito una domenica siamo usciti di buon mattino e siamo andati ad imparare a fare la colomba con il lievito madre...si si il lievito madre quella pappetta blobbosa che noi tutte blogger curiose e intraprendenti abbiamo nel frigorifero!!
Volete sapere qual'è la ricetta della colomba con la pasta mamma?? (così la chiamiamo io e la Maddy la bimba dei miei amici) Eccovi serviti:


La Colomba di Chiaravalle con il lievito madre
-ingredienti,ricetta e note personali-

Per il primo impasto

  • 150g di lievito madre
  • 500g di farina 00
  • 110g di burro ammorbidito
  • 110g di zucchero
  • 1 uovo
  • 2 tuorli
  • 180g di latte tiepido
Pesare gli ingredienti, impastarli molto bene, lasciando il burro per ultimo, lavorando e battendo...l'impasto risulta molto appiccicoso molto difficile da lavorare. A casa ho provato a rifarlo impastandolo nel Jeeg Robot e battendolo poi sul piano di legno.
 Questa secondo me è la parte più faticosa ma anche la più liberatoria, altro che palestra...al corso si sentivano delle botte sul tavolo mica male!!
Terminata la battitura dell'impasto mettere in una ciotola unta di burro e fare riposare 12 ore a circa 23°-25°. Alla fine del riposo deve essere più che raddoppiata...noi non avevamo tutto questo tempo così le abbiamo fatto fare una lievitatina simbolica mentre visitavamo il mulino...
N.B. gli albumi conservateli che poi ci serviranno!!

  Per il secondo impasto
  • 25g di zucchero a velo
  • 30g di burro morbido
  • 15g di mandorle tostate tritate 
  • 150g di scorza d'arancia candita 
  • 1 tuorlo
  • 4g di sale
  • 1/2 bacca di vaniglia (semini!)
Amalgamare tutti gli ingredienti aggiungendoli al primo impasto e fare riposare per 20-30 minuti.



Dividere l'impasto nei contenitori e lievitare per circa 6 ore al caldo...anche in questo caso il passaggio è stato saltato per ovvi motivi...
Note personali: l'impasto deve lievitare fino ad arrivare ad un dito dal bordo dello stampo e come ben sapete gli impasti fatti con la pasta mamma non sono del tutto prevedibili quindi le 6 ore prendetele con le molle ...


Per la glassa e la copertura

  • 35g di mandorle tostate tritate 
  • 65g di zucchero 
  • 30g di albume
  • 10-12 mandorle intere non pelate 
  • zucchero in granella
  • zucchero a velo
A lievitazione avvenuta,coprite con la glassa distribuendola soprattutto sui bordi per non appesantire il centro; guarnire con mandorle intere, un poco di zucchero in granella e spolverizzare il tutto con lo zucchero a velo.
Cuocete in forno a 180°-190° per 25-30 minuti.


                                 
Buon Appetito
Enrica