venerdì 19 marzo 2010

Bruschettiamo??

Com'é fatta una bruschetta? Dunque vediamo: pane abbrustolito, ingredienti freschi di qualità e magari un pizzico di sale. E se volessimo farla dolce? Si chiamerebbe ancora bruschetta? Comunque se volete un piccolo morso di paradiso seguite questa ricetta e volendo utilizzate magari una fetta di colomba delle Sorelle Nurzia così viene sicuramente più buona...


 Dolce bruschetta con fragole, ricotta e vaniglia

  • una fetta di pan brioche, Pandoro, Colomba o qualsiasi altro vi suggerisca la vostra dispensa...
  • un cucchiaio di ricotta abbondante
  • un cucchiaino di zucchero
  • un cucchiaino di marmellata di fragole (facoltativo)
  • una fragolona
  • una stecca di vaniglia
 Abbrustolire la fetta di pan brioche (o di Pandoro, Colomba) oppure tostarla da entrambi i lati, sino a che sarà ben colorita e croccante. Nel frattempo mescolare la ricotta con lo zucchero e la marmellata. Spalmare la crema ottenuta sulla bruschetta , disporre la fragola tagliata a pezzetti e aggiungere i semini di vaniglia ricavati dalla stecca.

Buon Appetito
Chi

mercoledì 17 marzo 2010

What's cicerchia??

Domanda: chi ha mai assaggiato le cicerchie? Io fino ad oggi, 17 Marzo 2010 mai!
Ma cominciamo dal principio: sbirciando sul sito Sapori dei Sassi ho trovato, fra i legumi, le cicerchie...Cicerchie, ho esclamato, che sono queste? Così navigando su internet e consultando la mia personale biblioteca culinaria ho scoperto che (da leggere immaginando in sottofondo la musica di Quark): " le cicerchie sono legumi molto simili ai ceci, coperti da una cuticola ancora più dura e caratterizzati da un sapore più inteso". Ooooh!
Così procurate le cicerchie (grazie suocera!)  ho preparato questo buonissimo primo piatto: provare per credere!!


Pasta mista con le cicerchie (per 2 persone)

  • 125g di cicerchie secche
  • un rametto di rosmarino 
  • uno spicchio d'aglio
  • olio evo
  • sale
  • 160g di pasta mista
Mettete a bagno le cicerchie in acqua fredda per 12 ore (facoltativamente si può aggiungere mezzo cucchiaio di bicarbonato). Soffrigete l'aglio in 3 cucchiai d'olio, aggiungere le cicerchie ammollate con la loro acqua nella pentola insieme ad un rametto di rosmarino e un pò di sale.
Lasciare cuocere a fuoco lento fino a che la cicerchia risulti morbida . Portare a bollore ed aggiungere la pasta mista. Servite con un giro d'olio crudo.

Buon Apettito
Enrica

lunedì 15 marzo 2010

Nonna ci prepari la merenda?


Sono mezza pugliese. Ebbene si, faccio outing anch'io e confesso di avere la mamma pugliese. Quindi fino alla maggiore età (o quasi) ho trascorso parte delle mie vacanze estive dalla nonna a Trinitapoli, una ridente cittadina nella provincia di Foggia. Quando nel pomeriggio tornavamo dai bagni la mamma ci lavava e ci parcheggiava "o frisco" al fresco ossia ci sedevamo sull'uscio della porta con le sedie (molto tipico nel paese di mia nonna soprattutto perchè le vecchie case erano sviluppate in lunghezza, non in altezza!). Poi arrivavano i cugini (anche loro lavati di tutto punto) e il più grande chiedeva alla nonna se ci preparava la merenda. La mia nonnina (proprio una nonnina è alta un metro e cinquanta!) entrava in casa ed andava a prendere i pomodori nello sgabuzzino, sceglieva i più brutti (quelli troppo maturi, tutti rugosi che non compreremmo mai ) e li spremeva sul pane. Un filo d'olio, sale e origano ed era pronto "Pane e pomodoro". Niente di più buono!


Così approfittando del nuovo contest "Puglia e Basilicata a tavola" organizzato da Paola di Anice&Cannella  in collaborazione con Sapori dei Sassi ho deciso di regalarvi questo mio ricordo d'infanzia fatto di cose semplici e pratiche.


Proprio come sono i pugliesi che "reciclano" tutto, anche le bucce di quei pomodori che  potevano essere seccate al sole oppure conservate in frigorifero e utilizzate per preparare la pasta con la ruca per il nonno.
Ma questa é un'altra storia....

P.S. Naturalmente la mia ricetta concorre nella categoria "Ricette dalla puglia".


Pane e pomodoro (per 4 nipoti affamati)

Lavate i pomodorini, tagliateli a metà come fossero un'arancia e schiacciateli sulle 4 fette di pane, sfregando la superfice di queste ultime, in modo che semi e sugo dei pomodori vadano a intridere il pane.
Cospargete con l'origano e condite con un pizzico di sale e un filo d'olio.

Per il pane home made in fotografia: la ricetta é semplicissima e conosciutissima. Potete trovarla qua  oppure anche qua, io ho semplicemente utilizzato 200g di farina 0 (quella tipo per la pizza) e 300g di semola di grano duro così da ottenere un pane pseudo-pugliese...

Buon Appetito
Enrica

giovedì 11 marzo 2010

99 colombe per l'Abruzzo

Per i rapporti nati durante questi mesi non posso non partecipare all'iniziativa nata da Artemisia e Lydia (perdonatemi per l'intromissione) e anch'io vi invito a manifestare la vostra solidarietà  all'azienda dolciaria Sorelle Nurzia andando a visitare questo nuovo blog nato per questa occasione.



 
"Niente é mai una fregatura"
Buona Serata
Enrica

 

lunedì 8 marzo 2010

Facciamo un salto in biblioteca...

Qualche setimana fa parlando con una mia cliente scopro che possiede dico ben due "Casaro" per fare il formaggio. Dopo una breve contrattazione riesco ad accaparrarmene uno. Ovviamente cerco il più possibile di recuperare il maggior numero di informazioni sulla produzione del formaggio e allo scopo durante soleggiata pausa pranzo mi reco in bibblioteca dove trovo anche questo libro. Sicuramente prima o poi entrerà  a far parte della mia personale biblioteca...per il momento mi limito a scopiazzare qualche ricetta qua e la  tra cui anche quella di questa soffice torta all'olio d'oliva e succo d'arancia. Mentre l'autrice utilizzava 2 tortiere da 22cm io ne ho utilizzata una da 24cm ed ho usato anche una mela per "decorare" la torta.
Ma adesso basta con le chiacchiere godetevi la torta e buon appetito!!

Torta all'olio d'oliva  e succo d'arancia con mele e pinoli

  • 4 uova 
  • un cucchiaino di essenza di vaniglia (io ho usato una fialetta della Cameo!)
  • 250 g di zucchero
  • 50g di zucchero di canna chiaro
  • 200 ml di olio d'oliva
  • 400g di farina
  • una bustina di lievito in polvere
  • scorza di un arancia 
  • 250ml di succo d'arancia spremuto fresco
  • 1 mela 
  • pinoli
Scaldare il forno a 180°C. Spennellare  la tortiera con olio d'oliva e inafarinarla. Sbattere i tuorli con la vaniglia finchè non sono gonfi e spumosi. Incorporare, sbattendo, entrambi gli zuccheri e poi aggiungere l'olio d'oliva un poco alla volta mescolando ad ogni aggiunta. Unire la farina, il lievito la scorza e il succo d'arancia fino ad ottenere un composto omogeneo. incorporare delicamente gli albumi montati a neve con un pizzico di sale . Versare nella tortiera e affondare nell'impasto le fette di mela. Scorpargere la superfice  con i pinoli e infornare per circa 45 minuti o finchè uno stuzzicadenti infilato nel centro non ne esca pulito.
Lasciare raffreddare prima di servire.

Buon appetito!
Chi