La prima ricetta che voglio postare non è farina del mio sacco ma di una delle nostre Guest Stars, l'unico ed inimitabile Mister M il collega che ogni farmacista sogna di avere.
Dovete sapere che Mister M è calabrese, quindi da bravo figlio di Calabria al ritorno dalle vacanze ci ha portato salame
piccante, melanzane sott'olio e 'nduja.
Io chiesi: "Come si mangia l'nduja?" E lui cucinò!
Eccovi la ricetta:
Pennette al 'nduja
Dosi per 4 persone:
pancetta affumicata gr. 50
nduja gr. 30
1/2 cipolla di tropea
olio extra vergine di oliva qb
1/2 bicchiere vino rosso
1 barattolo di pomodori pelati a pezzettoni
pennette rigate 320 gr.
Affettate la cipolla, tagliate a dadini la pancetta e mettete tutto a soffriggere con olio a fiamma bassa; quando le cipolle cominciano a diventare rosse, aggiungete l'nduja. Fate cuocere a fuoco vivo per, almeno, 10 minuti quindi aggiungete i pomodori a pezzettoni. Nel frattempo mettete a cottura la pasta; (cottura al dente) e conditela con la salsa preparata.
Giudicate voi il risultato:

E adesso spieghiamo il titolo: quando la mattina arriviamo al lavoro ed iniziamo a sistemare i farmaci Mister M attacca la musica e precisamente il "Barbiere di Siviglia".
Tra le tante arie dell'opera c'è quella in cui Figaro consiglia al conte di cambiare personalità e fingersi un giovane soldato, ed il conte entusiasta canta "Che invenzione che invenzione prelibata!" Siccome in calabrese una cosa saporita è una cosa carina carina, fatta bene insomma...ho deciso di unire le due cose!!
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