Sono mezza pugliese. Ebbene si, faccio outing anch'io e confesso di avere la mamma pugliese. Quindi fino alla maggiore età (o quasi) ho trascorso parte delle mie vacanze estive dalla nonna a Trinitapoli, una ridente cittadina nella provincia di Foggia. Quando nel pomeriggio tornavamo dai bagni la mamma ci lavava e ci parcheggiava "o frisco" al fresco ossia ci sedevamo sull'uscio della porta con le sedie (molto tipico nel paese di mia nonna soprattutto perchè le vecchie case erano sviluppate in lunghezza, non in altezza!). Poi arrivavano i cugini (anche loro lavati di tutto punto) e il più grande chiedeva alla nonna se ci preparava la merenda. La mia nonnina (proprio una nonnina è alta un metro e cinquanta!) entrava in casa ed andava a prendere i pomodori nello sgabuzzino, sceglieva i più brutti (quelli troppo maturi, tutti rugosi che non compreremmo mai ) e li spremeva sul pane. Un filo d'olio, sale e origano ed era pronto "Pane e pomodoro". Niente di più buono!
Così approfittando del nuovo contest "Puglia e Basilicata a tavola" organizzato da Paola di Anice&Cannella in collaborazione con Sapori dei Sassi ho deciso di regalarvi questo mio ricordo d'infanzia fatto di cose semplici e pratiche.
Proprio come sono i pugliesi che "reciclano" tutto, anche le bucce di quei pomodori che potevano essere seccate al sole oppure conservate in frigorifero e utilizzate per preparare la pasta con la ruca per il nonno.
Ma questa é un'altra storia....
P.S. Naturalmente la mia ricetta concorre nella categoria "Ricette dalla puglia".
Pane e pomodoro (per 4 nipoti affamati)
- 4 fette di pane pugliese (oppure si possono usare in alternativa delle friselle)
- 12-15 pomodori pierini molto maturi
- 4 cucchiaini di olio extravergine d'oliva
- 4 pizzichi di origano
- 4 pizzichi di sale
Cospargete con l'origano e condite con un pizzico di sale e un filo d'olio.
Per il pane home made in fotografia: la ricetta é semplicissima e conosciutissima. Potete trovarla qua oppure anche qua, io ho semplicemente utilizzato 200g di farina 0 (quella tipo per la pizza) e 300g di semola di grano duro così da ottenere un pane pseudo-pugliese...
Buon Appetito
Enrica
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